Luglio 7, 2023
Fotovoltaico con accumulo, si o no? Tutto quello che devi sapere per scegliere nel 2023
Se hai deciso di passare all’energia pulita e stai cercando informazioni sui pannelli fotovoltaici, uno dei primi dubbi che dovrai dissipare è sicuramente quello relativo all’accumulo. Insomma, la domanda che ti stai ponendo è molto probabilmente: fotovoltaico con accumulo, si o no?
In questo articolo ti guideremo passo passo a trovare la risposta più giusta per te a questa domanda, spiegandoti tutto quello che devi sapere sul fotovoltaico con accumulo, per scegliere adeguatamente cosa acquistare nel 2023.
Ecco una mappa degli argomenti che affronteremo insieme:
Contenuti
Se poi questa guida non dovesse essere esaustiva, puoi affidarti a PNP Company. Saremo lieti di rispondere a tutte le tue domande sul fotovoltaico con accumulo e in generale sul mondo del fotovoltaico in Campania, la zona dove siamo maggiormente operativi.
Partiamo?
Fotovoltaico con accumulo: che cos’è
Partiamo dalle basi. Cosa si intende per fotovoltaico con accumulo? Installare dei pannelli fotovoltaici con accumulo significa avere la possibilità di immagazinare l’energia prodotta e non consumata per utilizzarla in un momento successivo. Come? Attraverso pannelli fotovoltaici che integrano un sistema di accumulo, o più semplicemente, una batteria. Ma andiamo un po’ più a fondo cercando di capire come funziona questa tecnologia.
Come funziona il fotovoltaico con accumulo?
Grazie all’azione del sole, i pannelli fotovoltaici producono corrente continua, trasformata in corrente alternata utilizzabile nelle abitazioni da un inverter. L’energia prodotta in questo modo durante le ore di sole è dunque subito utilizzabile (autoconsumo diretto).
Tuttavia, spesso accade che tutta questa energia prodotta nelle ore diurne non sia necessaria per un’abitazione. Spesso durante il giorno si è a lavoro fuori casa, o non occorre accendere le luci. Il GSE stima che solo il 30% dell’energia prodotta da pannelli fotovoltaici nelle ore diurne sia utilizzata. Il restante 70% viene ceduto alla rete nazionale.
Ovviare a questo problema è possibile proprio grazie ad un impanto fotovoltaico con accumlo. Il sistema di accumulo permette infatti di immagazzinare in una batteria tutta l’energia in esubero prodotta. L’accumulo di energia resterà disponibile nella batteria fino al momento in cui effettivamente servirà per alimentare l’abitazione, nelle ore notturne o nelle giornate nuvolose e di pioggia (autoconsumo differito).
Questo permette di ottimizzare l’efficienza dei pannelli fotovoltaici, risparmiando energia e anche sulle spese.
Schema impianto fotovoltaico con accumulo
A questo punto dovresti avere capito meglio cos’è e come funziona un impianto fotovoltaico. Ma facciamo un piccolo recap. Lo schema di un impianto fotovoltaico con accumulo deve necessariamente contenere:
- pannelli fotovoltaici
- inverter
- sistema di accumulo (batteria)
Vantaggi
Veniamo alle considerazioni per rispondere alla domanda iniziale: fotovoltaico con accumulo: si o no? Insomma, installare un impianto fotovoltaico con accumulo ha numerosi vantaggi.
Anzitutto, da un punto di vista di performance, il tuo impianto fotovoltaico risulterà certamente ottimizzato. Tutta l’energia prodotta verrà sfruttata e non ceduta alla rete che, tendenzialmente, l’acquista ad un prezzo minore del suo costo. Inoltre, un sistema di accumulo consente di arrivare ad una (quasi totale) indipendenza energetica, andando così ad abbattere i costi in bolletta per l’energia (vantaggio non da poco visti i rincari dell’ultimo anno). Infine, non è da sottovalutare l’utilità di un impianto fotovoltaico con accumulo in zone non coperte dalla rete elettrica. La possibilità di immagazzinare energia in una batteria consente di avere energia elettrica in qualunque momento, anche in zone molto remote, dove la rete non arriva.
Riassumendo, ecco una lista dei vantaggi di installare un impianto fotovoltaico con accumulo:
- ottimizzare le prestazioni dell’impianto
- (quasi totale) indipendenza energetica dalla rete
- abbattere i costi in bolletta
- possibilità di avere energia elettrica in zone remote sprovviste di rete elettrica
Fotovoltaico con accumulo prezzi nel 2023
Mediamente, nel 2023, un impianto fotovoltaico senza accumulo potrà costarti intorno ai 6.000 €, mentre un impianto fotovoltaico con accumulo potrà costarti intorno ai 9.500 €. Ovviamente, il prezzo dipende dalla taglia dell’impianto, dalla capacità del sistema d’accumulo, dal tipo di tetto e numerosi altri fattori. I prezzi riportati sono quelli medi per un impianto da 3 kW con eventuale accumulo da 5 kWh.
Considera poi i diversi sgravi fiscali ai quali potresti accedere in Campania, come:
- il Bonus Casa (50% di detrazione fiscale in 10 anni)
- il Super Bonus (110% di detrazione fiscale o 100% di sconto in fattura per lavori con CILAS già aperta; mentre per i lavori non ancora iniziati la detrazione ammonta al 90% e non c’è possibilità di sconto in fattura)
- il Reddito Energetico (copertura totale fino a 8.500€ di spesa per chi ha un reddito annuale non superiore a 20.000€)
Se vuoi conoscere il prezzo finale di questo investimento chiedici un preventivo.
Domande Frequenti
Dopo aver preso in esame i temi più caldi, in questa sezione proveremo a rispondere a tutte le domande più frequenti sul fotovoltaico con accumulo. Partiamo con quelle relative alle batterie di accumulo:
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Quanto è grande una batteria di accumulo fotovoltaico?
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Dove mettere la batteria di accumulo fotovoltaico?
Passeremo poi a domande più generiche
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Quanto paga il gse l’energia immessa in rete 2023?
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Preventivo fotovoltaico con accumulo
Quanto è grande una batteria di accumulo fotovoltaico?
Le dimensioni di una batteria di accumulo fotovoltaco dipendono dalla potenza di storage e dalla tipologia di batteria stessa. In generale però possiamo dirche non una batteria di accumolo fotovoltoltaico non è particolarmente ingombrante. Per installare ua batteria media da 5 kWh di storage, avrai bisogno di circa 1 metro quadro.
Dove mettere la batteria di accumulo fotovoltaico?
La risposta più immediata a questa domanda è in un luogo protetto da agenti esterni ed intemperie. Dunque, l’ottimo sarebbe posizionare la batteria in un locale interno, piuttosoto che in giardino o su un tetto. Molte persone, ad esempio, scelgono di posizionare la batteria in garage o in cantina. Una opzione conveniente che va comunque ben ponderata. È importante verificare che anche questi luoghi, ad una prima occhiata ben isolati dall’esterno, siano effettivamente protetti da insetti, infiltarazioni di acqua o, in inverno, di neve.
Inoltre è fondamentale verificare che il locale abbia un’opportuna areazione. Perché? Durante la carica, una batteria produce una grande quantità di idrogeno e di ossigeno, mettendo il locale a rischio esplosione. Per evitare ciò il locale dove posizionare la batteria deve consentire un ricambio d’aria continuo anche nella parte superiore. L’idrogeno, più leggero, tende infatti ad accumularsi in alto. Bisogna quindi prevedere un sistema di ventilazione regolabilie oppure una doppia apertura, una per l’ingresso l’altra per l’uscita dell’aria. Ricorda, inoltre, che la concentrazione di idrogeno deve sempre essere mantenuta sotto un limite di sicurezza fissato dalla norma CEI EN 50272-2, “Prescrizioni di sicurezza per batterie di accumulatori e le loro installazioni”.
Insomma, posizionare la batteria di accumulo non è proprio una questione da poco. Ecco perché, se hai dubbi, ti consigliamo di rivolgerti ad un professionista. Noi di PNP Company, durante la fase di sopralluogo, ci dedichiamo anche a questo, valutando qual è la soluzione più opportuna e sicura per l’installazione dell’intero impianto, batteria compresa.
Quanto paga il GSE l’energia immessa in rete 2023?
Se stai valutando se l’installazione di un’impianto fotovoltaico con accumulo è la soluzione più adatta a te, ti starai sicuramente chiedendo quanto paga il GSE l’energia immessa in rete nel 2023.
Quando installi un impianto fotovoltaico, tutta l’energia prodotta e non consumata, ovvero eccedente, viene immessa nella rete. Quando l’energia immessa è maggiore di quella prelevata, In Campania, come in tutta Italia, si può usufruire della liquidazione delle eccedenze. Ogni sei mesi, Il GSE liquida l’energia eccedente. Per rispondere alla domanda iniziale, Nel 2023 il GSE paga l’energia immessa in rete mediamente 0,16€ a kWh.
Preventivo fotovoltaico con accumulo
A questo punto, avendo analizzato diversi aspetti relativi al fotovoltaico in generale e all’opzione accumulo, dovresti avere le idee più chiare e potresti essere pronto per una valutazione più concreta, mettendo in conto anche un investimento. Dunque a chi rivolgersi per avere un preventivo?
PNP Company è la risposta! Installiamo in Campania pannelli fotovoltaici con e senza accumulo e guidiamo in nostri clienti lungo tutto il processo di transizione energetica. Dal preventivo al sopralluogo, dall’installazione alla prima manutenzione, tutto in un unico investimento.